Siamo tutti in viaggio attraverso La Foresta
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E una co-edizione rompe lo stereotipo della forma del libro

Riccardo racconta il processo di realizzazione e l’insoddisfazione dei propri compagni davanti alla prima bozza fisica del libro, certamente più classica, raggiunta nella primavera del 2013. “Non erano per nulla contenti – ricorda – e allora sono andati a Berlino, hanno comprato un torchio e ricominciato da capo”. Quel che ne uscì fu un delicato lavoro di cartotecnica, fatto di pieghe, tagli e goffrature invisibile dalla copertina, perché è necessario entrare nella Foresta per conoscerne i misteri. Enorme, antica, non del tutto conosciuta, dove gli esploratori possono osservare gli insetti, cantare all’infinito e inventare giochi di foglie, rami e pietre.

Tra gli alberi si scopre che la solitudine non fa paura, quando è condivisa e perde il suo significato lungo il sentiero, trasformandosi in amicizia e qualche volta in amore. Attorno al fuoco, durante la notte, lo sguardo supera le foglie per incontrare le stelle e ogni tanto tra i rami la vista si perde nell’orizzonte, mentre continua il cammino. Ognuno ha il proprio modo di stare nella foresta e anche quando la salita diventa faticosa, con diligenza e perseveranza ciascuno si avvia verso la meta. Capita anche di inciampare, di perdere la via finendo là dove nessuno sa come sia fatto il bosco. Alcuni dicono sia solo un groviglio di giovani pini. È stata Claudia, the one woman show della piccola casa editrice di Brooklyn Enchanted Lion a credere per prima in questa storia, scegliendo una sovraccoperta in velina trasparente per sussurrare agli occhi il segreto di questo libro. Poi sono arrivati i francesi di Gallimard, gli spagnoli di Milrazon – in doppia versione spagnola e catalana – e gli italiani di Terre di Mezzo che lo presenteranno in anteprima a Bologna durante la Children’s Book Fair (da ZOO, in Strada Maggiore martedì 27 marzo ore 19). Ma è davvero possibile definire con certezza matematica il pubblico di un libro? “Forse The Forest non è per i più piccoli” dice Riccardo “Ho sempre paura delle loro domande quando li incontro, soprattutto quando si parla di un libro. Loro vedono sempre quel che non funziona e io detesto quando li trattano come cretini. Per favore, non fatelo”.

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• Book
~ 21x27cm
~ 64 pages with embossing and diecuts
~ Japanese binding
~ Pub: Spring 2018

• Authors
~ Riccardo Bozzi è un giornalista per il Corriere della Sera
~ Violeta Lòpiz è un’illustratrice spagnola
~ Valerio Vidali è un illustratore italiano