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Eleonora Arosio per Barra Chocolate

la barretta illustrata

Cioccolata. Cioccolata illustrata. Ed è come, per un feticista, avere tra le mani due oggetti del desiderio, contemporaneamente. Lo sanno bene i cileni di Barra Chocolate che affidano a illustratori internazionali, spesso emergenti, la veste colorata del loro packaging, minimale e sfizioso allo stesso tempo. Tra loro anche Eleonora Arosio, con la quale abbiamo scambiato due parole a proposito. “Barra è un piccolo brand, lavorano con prodotti organici e si occupano loro stessi di tutto il processo, fino all’impacchettamento. C’è stata subito sintonia tra di noi, Belèn e Carlos mi hanno messa a mio agio facendomi capire che apprezzano molto il mio lavoro e che sarei stata molto libera nella realizzazione” ci spiega l’illustratrice “fondamentale per loro è mantenere la divisione tipica del packaging – striscia bianca superiore e label – che permette di scegliere illustratori diversissimi mantenendo omogeneità.” Il cacao utilizzato proviene da diverse piantagioni e a lei è stata affidata la variante dell’Ecuador: 70% cacao e 30% zucchero organico, con un retrogusto di agrumi. “A entrambi sarebbe piaciuto valorizzare il territorio di origine, quindi ho scelto di rappresentare le donne nei vestiti folkloristici di quella zona.” continua Eleonora. La direzione artistica del progetto ha valorizzato entrambe le parti, in un dialogo complice dove ogni bozza era sintesi dei pensieri condivisi “L’elaborazione, come per tutti miei lavori, parte da un blocco schizzi. Ci sono state altre prove, molto diverse dalla scelta finale, che pian piano hanno portato a quello che si trova adesso sulla barretta. Ho fatto un po’ di ricerca per quanto riguarda i vestiti tipici dell’Ecuador, semplificandolo e rendendoli più simili al mio stile pop”.

bozza per Barra Chocolate
↑ bozza per Barra Chocolate

Molto spesso questo genere di contatti arriva grazie ad una buona dose di autopromozione, dove i canali digitali offrono ogni tipo di supporto. Eleonora usa principalmente Instagram e sottolinea quanto sia immediato per “connettere vari mondi, illustratori, art director, appassionati della professione”; osservando i suoi profili la comunicazione è definita, omogenea e il pubblico ricambia interagendo con lei “È sempre molto stimolante ricevere like e commenti, ma è soprattutto il migliori modo per farmi conoscere e arrivare a nuovi lavori.” Il suo tratto racconta tutti i viaggi che ne hanno nutrito al curiosità, dall’Australia ad Amsterdam, fino all’Inghilterra dove sta per trasferirsi; proprio qui Cathy Olmedillas, fondatrice di Anorak magazine, di cui abbiamo parlato su ILIT5, l’ha scelta per illustrare uno dei propri contenuti.

definitivo
↑ definitivo
il prodotto finito
↑ il prodotto finito
la serie illustrata
↑ la serie illustrata
↑ la serie illustrata