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NUMERO 5

TUBE MAP

Topografia. – La parola mappa, derivante dal latino “tovaglia” o “tovagliolo”, si trova usata già dagli antichi agronomi a designare ogni rappresentazione grafica di una qualsiasi zona di terreno, comunque vasta; e questo stesso significato gli Inglesi dànno tuttora alla parola map in contrapposto a chart, “carta marina”.
(vocabolario Treccani)

Nel 1931 il disegnatore tecnico Harry Beck, impiegato della London Underground Signals Office, sostenendo che i passeggeri fossero più interessati alla funzionalità della metropolitana di Londra piuttosto che alla sua esattezza geografica, propose a Frank Pick una revisione della mappa in uso a quel tempo. Lo stesso Pick che nel 1913 per rafforzare l’identità dell’azienda aveva commissionato all’inglese Edward Johnston la font Johnston.
Fino a quel momento, pur con alcune semplificazioni, la sovrapposizione alla rete stradale e la necessità di rappresentare la periferia nella stessa scala complicavano infatti la lettura della mappa, a discapito delle informazioni sulle stazioni di scambio e alla leggibilità dell’insieme.
La schematizzazione di Beck era più simile a un diagramma elettrico, con linee rette e angoli di 45°, stazioni equidistanti e direzioni di massima: tutto quel che bastava per sapere come raggiungere una zona della città, di qua o di là dal Tamigi.
Un’intuizione che nel 1933 contava già 700.000 copie stampate e influenzò definitivamente lo stile topografico successivo.
Negli anni sessanta Beck fu licenziato dal responsabile della comunicazione, Harold Hutchinson, che realizzò una sua versione della cartina nonostante non avesse la qualifica di designer grafico.
La rete londinese, inaugurata nel 1863, è la più antica rete metropolitana del mondo e la più estesa d’Europa. Trasporta ogni anno 1 miliardo di persone, più di 3 milioni al giorno, in 382 stazioni per una lunghezza complessiva di 402 km.

 

Partendo dal lavoro di Beck vi chiediamo la realizzazione di una tavola per l’espansione della mappa, consultabile esclusivamente tramite applicazione. L’app potrebbe prevedere uno zoom sulla stazione d’interesse che, una volta cliccata, mostrerà informazioni utili alla conoscenza del quartiere circostante. Possono essere rappresentati edifici di particolare interesse, mostre, negozi o panoramiche.

** note aggiuntive: l’app di riferimento è Tube Map London Underground (ios e android) **

Qui i dettagli tecnici:
Deadline:
 6 marzo ore 23.59
Formato: 16,5 x 22 cm + abbondanze 3mm
Risoluzione: 300 dpi – pdf/jpg

Premio: il vincitore sarà pubblicato sul numero cinque di Illustratore Italiano (marzo 2017). Il vincitore riceverà comunicazione via email entro il 20 marzo.

Tutti i lavori dovranno pervenire entro e non oltre la data indicata alla mail: illustratoreitaliano@gmail.com specificando nell’oggetto “CALL \\ numero 5” e il file dovrà essere nominato con nome e cognome dell’autore (es. lorenzomattotti.jpg)

È necessario indicare nel testo della mail la tecnica utilizzata, la stazione scelta e il soggetto rappresentato.

Annotazioni:
– la selezione dei lavori sarà a cura della redazione
– l’illustrazione NON deve contenere testo
– NON saranno ammesse alla selezione illustrazioni a carattere violento e/o pornografico
– NON saranno ammesse alla selezione illustrazioni che non rispettino i parametri indicati

Buon lavoro!