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(ITA) L’UNIVERSO SIMMETRICO DI WES ANDERSON SI ANIMA SU UN’ISOLA

IL TRAILER DI ISLE OF DOGS È GIÀ UN CULT

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(ITA)  

Quello che svelano i primi minuti visibili di Isle of Dogs è infatti un lavoro di minuziosa progettazione delle singole inquadrature, nonché dei movimenti della macchina da presa, che anche a livello narrativo trovano l’equilibrio perfetto tra l’ideazione di una storia dal respiro epico e una messinscena che esprime lampi d’armonia estetica rassicurante. È tutto chiaro fin dal primo trailer – che si avvicina ai 7 milioni di visualizzazioni – esaustivo quasi quanto un cortometraggio: a causa di una febbre canina tutti i cani del Giappone sono stati esiliati su un’isola satura di spazzatura (il pensiero corre subito a Wall-e), luogo dove un bambino non teme di sbarcare alla ricerca del proprio fidato animale, un’impresa nella quale verrà aiutato da 5 cani rivoluzionari.

Sono Rex, King, Duke, Boss e Chief: personaggi che si muovono disegnando traiettorie perfette. Pura coreografia, messa al servizio di un racconto che si ispira al cinema di Akira Kurosawa e, s’intuisce, sarà avvincente. L’approccio di Wes Anderson al cinema, dunque, ancora una volta sembra assimilabile a quello del disegnatore dinanzi al foglio bianco: attenzione per la precisione nell’occupare gli spazi e naturalmente assoluta dedizione alla scelta di un mood espressivo basato su una palette di colori ben definita, selezionata ogni volta in base al tipo di storia e personaggi da raccontare. Fattori già individuati dalla critica come elementi di una vera e propria cifra autoriale.

Certezze, per il pubblico. Sicurezze che concorrono a costituire la sensazione rassicurante che accompagna il lancio di ogni nuova opera di Anderson, rinforzata dalla consuetudine di circondarsi da un team di artisti fidati, ormai percepito come una grande famiglia. Il cast di doppiatori, stavolta, è davvero strepitoso, tra i tanti: Edward Norton, Bryan Cranston, Tilda Swinton, Frances McDormand, Scarlett Johansson, Harvey Keitel e Liev Schreiber. E per la sceneggiatura arriva una nuova collaborazione con Jason Schwartzman, Kunichi Nomura e il talentuoso Roman Coppola (visionario e apprezzato regista di videoclip, produttore e, sì, figlio del maestro Francis Ford), già accanto a Wes per scrivere Le avventure acquatiche di Steve Zissou e Il treno per Darjeeling.

Tutto è pronto per l’idìllio, la situazione migliore per far sorprese: tra le voci in scena ci sarà anche Yoko Ono.