Animation

Cinema d’animazione e Memoria

Un cartoon tutto italiano sulle sorelle Bucci

Raccontare la Shoah ai bambini è una missione difficile. Eppure gli adulti hanno la responsabilità di tramandare quanto accaduto.
Ma come iniziare? Quale linguaggio usare?
Il cinema d’animazione può essere un buon punto di partenza e un ottimo alleato nell’impresa. Proprio in questi giorni, complice l’appuntamento della Giornata della Memoria, è stato annunciato un importante progetto, tutto italiano, ideato in quest’ottica. Si chiama La stella di Andra e Tati e sarà un film di animazione di 26 minuti, diretto da Rosalba Vitellaro e Alessandro Belli, a partire dai disegni dell’illustratrice Annalisa Corsi. Arriverà in anteprima al prossimo Cartoons on the Bay di Torino, in aprile.
La storia è quella di due tra le più note testimoni italiane dell’Olocausto, Alessandra e Tatiana Bucci. Due sorelle che nel 1944, quando avevano rispettivamente 4 e 6 anni, vennero deportate insieme alla mamma Mira Perlow, ebrea, alla zia e al cuginetto Sergio. Riuscirono a sopravvivere alle prime selezioni nel campo di concentramento – che costavano la vita ai più piccoli – perché scambiate per gemelle e destinate al Kinderblock, la baracca dei bambini, dove il dottor Mengele traeva le cavie per condurre i suoi disumani esperimenti di eugenetica. Sergio ne fu vittima. Le sorelle Bucci riuscirono a sopravvivere fino alla Liberazione, diventando così testimoni cruciali degli orrori. Una prima sequenza del film, prodotto dalla Rai e da Larcadarte, è stata mostrata durante la conferenza stampa di presentazione da Luca Milano, direttore di Rai Ragazzi. Si tratta di un fugace incontro notturno delle due bimbe con la madre, entrata di nascosto nel Kinderblock di Auschwitz-Birkenau per portare alle figlie un pezzo di pane. Il cartone animato verrà trasmesso su Rai Gulp nel settembre 2018 e in seguito sarà utilizzato come materiale didattico nelle scuole grazie a un accordo con il MIUR, anche in ricordo degli 80 anni trascorsi dall’emanazione dalle leggi razziali fasciste, a partire dal settembre 1938. Oggi Andra e Tati vivono tra gli Stati Uniti e Bruxelles, tuttavia trascorrono lunghi periodi in Italia per incontrare i ragazzi nelle scuole ed hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione del cartoon. “Abbiamo avuto il coraggio di tornare ad Auschwitz solo nel 2005. E poi ci siamo state anche più volte all’anno – ha dichiarato Andra – e finché le forze ce lo permetteranno, continueremo a tornare”.

Tra le voci chiamate a sonorizzare il film quelle di Laura Morante, Loretta Goggi e Leo
Gullotta.

La stella di Andra e Tati - Annalisa Corsi
↑ un frame tratto da La stella di Andra e Tati
La stella di Andra e Tati
↑ La stella di Andra e Tati