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(ITA) Lo speciale a fumetti del New York Times
(ITA) In un’intervisa a It’s Nice That, l’editor-in-chief del New York Times Magazine Jake Silverstein ha raccontato che il progetto è iniziato circa un anno fa: «non sapevamo fin dall’inizio che avremmo usato storie della sezione cittadina Metro, sapevamo solo che volevamo fare un intero numero utilizzando illustratori e fumettisti, senza articoli scritti».
In seguito, le storie sono state scelte tra una selezione fatta dai lettori, a cui è stato chiesto di indicare i loro articoli preferiti pubblicati sulla rivista negli ultimi 15 anni. I fumetti sono incentrati principalmente sulla vita quotidiana della metropoli e sui suoi abitanti ha aggiunto Silverstein. Gli autori sono stati piuttosto liberi di adattare gli articoli: «in pratica hanno compreso che dovevano essere in grado di impiegare un po’ di licenze artistiche per un fumetto che fosse efficace fuori dal contesto, ma sapevano anche di dover restare fedeli all’originale, usando citazioni dove possibile, per rendere il racconto uno specchio genuino della storia».
(ITA) Secondo Silverstain questo numero speciale serve anche per «dare una pausa ai lettori» dalle news riguardanti la politica e la situazione sociale che il paese sta affrontando, su cui il giornale si sta concentrando molto sin dall’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. «Ritorneremo a coprire l’attualità politica magari dalla prossima settimana, ma parte di quello che mi rende orgoglioso è che siamo una rivista di cultura generale: lo scorso fine settimana abbiamo pubblicato un articolo sulla situazione in Siria, che credo sia una delle migliori storie uscite sulla guerra siriana, un pezzo favoloso. Mentre la settimana seguente abbiamo un numero tutto a fumetti. Amo che la rivista possa oscillare tra argomenti come questi».
(ITA) Il numero del New York Times Magazine è stato distribuito negli Stati Uniti domenica 4 giugno. Le storie a fumetti sono anche state pubblicate online e si possono leggere sul sito della rivista, accompagnate dai link agli articoli originali.
Questo articolo è stato originariamente pubblicato su Fumettologica.